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Anna Maria raccontaci n° 6

Una leggera poesia sulla famiglia che si sofferma su difficoltà quotidiane, probabilmente percepite con maggiore intensità a causa delle chiusure e delle restrizioni di questi ultimi mesi; dalle dinamiche familiari, probabilmente instabili, ai dubbi sulle scelte a carattere più generale che riguardano l’intera collettività, il gruppo Rosaspina continua le sue riflessioni nate dall’incontro reciproco e dal continuo confronto insieme.

Si può scrivere per giorni e giorni, ma il tema del lavoro rimane importante così come quello di uno stipendio costante e duraturo che permetta di affrontare con serenità le spese e le difficoltà che la quotidianità impone. Angelo

Lo stento di arrivare e fine mese si lega ad un sistema permissivo a lungo richiesto ma che per quelle che sono alcune tematiche inerenti la famiglia avrebbe bisogno di conservare certi stimoli importanti così come quei valori non negoziabili che mantengono la longevità e prosperità di una famiglia. In fondo la povertà crea emarginazione, odio… le famiglie si disgregano, i figli si perdono, i genitori impazziscono…in un sistema che quasi è costretto a delinquere, ad evadere le regole… Fabrizio

Si secondo me il discorso è a livello economico, dalle piccole alle medie e poi alte esigenze, da quelle dei nipotini come da quelle dei grandi…Paolo

Secondo me è una bella poesia, come sempre. Ancora il pensiero invece alla mia famiglia… Carlo

Si, perché il 27 del mese, arriva l’Amore! Marco

 

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